FIFA 19

da admin
 
28 SETTEMBRE |
Genere Piattaforma Sviluppo Publisher
Sportivo PS4 – Xone – PC – NSW Electronic Arts Electronic Arts
THE CHAAAMPIOOONS!! Come ogni anno, EA Sports ci presenta il suo modo di intendere il calcio e quest’anno l’offerta si è arricchita di un’importante licenza, richiesta a gran voce dai giocatori che finora aveva fatto le fortune della concorrenza, ma che d’ora in poi calcherà i campi di FIFA, la UEFA Champions League e la sorella minore UEFA Europa League. La presenza delle licenze ufficiali dei due campionati europei è senza dubbio un’aggiunta importante per la serie, da sempre costretta a chiamare le coppe con nomi fittizi visto che le licenze erano in mano a Konami e diciamoci la verità, per una buona parte delle vendite negli ultimi PES, la presenza dell’inno più famoso del mondo ha influito non poco. In fondo si tratta di una skin, di un set di suoni e poco altro, ma l’atmosfera che si respira in un vero match di Champions League è un qualcosa di indescrivibile e finalmente, potremo affrontarlo anche nelle nostre carriere e ovviamente nei panni di Alex Hunter. Il Viaggio: Campioni, prosegue la storia del talento inglese introdotta in FIFA 16 e ci porterà a calcare i campi europei più prestigiosi, proseguendo il nostro sogno dopo l’avventura in MLS dello scorso anno e il ritorno in europa. Quest’anno è stata riposta una particolare attenzione ai comprimari Danny Williams e Kim Hunter, che saranno molto più coinvolti e al centro della nostra esperienza, che ci porterà a controllare tutti e tre i giocatori svariate volte, andando a differenziare molto l’avventura e rendendola meno noiosa. Purtroppo i caricamenti e le cutscene spezzano troppo il ritmo delle partite e Il Viaggio come di consueto, è una modalità che potrebbe non attirare i giocatori che preferiscono giocare molte partite, ma è un’esperienza che consigliamo caldamente, soprattutto quest’anno che è particolarmente concentrata sulla Champions League che grazie al taglio sempre molto cinematografico, riesce a trasmettere le emozioni autentiche e appaganti della competizione europea e rappresenta un ottimo punto di partenza per l’esperienza più ampia che FIFA 19 ha da offrire. Uno degli obiettivi di FIFA 19 è senza dubbio divertire e grazie alle nuove modalità introdotte da quest’anno, le possibilità per farlo sono aumentate di molto. Il Calcio d’Inizio è stato arricchito di tantissime nuove opzioni mirate a differenziare l’offerta del gioco e a divertire i videogiocatori, che potranno scegliere tra diverse impostazioni sia legate alle ambientazioni, che ci permetteranno di giocare determinate partite di Champions League o Europa League piuttosto che le semplici “amichevoli”, sia legate alle regole di gioco che ci permetteranno di scegliere tra diverse opzioni, tra i quali troviamo Tiri da fuori, dove appunto per segnare dovremo per forza tirare da fuori area, Sopravvivenza, dove ad ogni gol fatto ci verrà espulso un giocatore dei nostri e Niente Regole, che abolirà fuorigioco e i falli, trasformando ogni partita in una divertente caccia al portatore di palla con conseguente compilation di scivolate e piedi a martello, particolarmente indicata per divertirsi con gli amici. Non poteva mancare ovviamente FIFA Ultimate Team, che dopo le tante novità introdotte nei due capitoli precedenti, quest’anno introduce le Division Rivals, che ci permetteranno di qualificarci in divisioni composte da giocatori del nostro stesso livello e ottenere dei premi settimanali con il quale migliorare la nostra squadra, qualificarsi per la Weekend League e vincendo partita dopo partita, essere promossi in divisioni più prestigiosi con giocatori sempre più forti, ma sempre bilanciati rispetto a noi. Non mancano ovviamente nuove Icons e ci aspettiamo venga sfruttata la licenza della Champions League per creare degli eventi tematici. Tra le altre aggiunte minori troviamo alcune nuove feature minori per la modalità Carriera, come l’introduzione della difficoltà Ultimate (finora presente solo in FUT), opzioni minori per gli allenamenti, la possibilità di ricercare i giocatori per la clausola rescissoria (richiesta a gran voce) e altri dettagli che fa piacere trovare tra cui l’aumento del budget trasferimenti che avverrà finalmente in base ai risultati della scorsa stagione e i badge delle maglie che cambieranno in base alla competizione (Champions, Europa o campionato), ma anche in caso di promozione da una lega minore. Altri dettagli legati al gameplay vero e proprio, è ora possibile effettuare la quarta sostituzione nei tempi supplementari e la grafica di gioco finalmente mostra anche i minuti di recupero (il cronometro va oltre 45esimo e 90esimo). Novità più importanti sono invece l’Active Touch System che permette ai giocatori di controllare in maniera più precisa la palla, sfruttando diverse parti del corpo per proteggerla e indirizzarla al meglio e le Finalizzazioni a Tempo, un nuovo sistema di tiro che con una seconda pressione del tasto nel momento dell’impatto con il pallone, permette di sferrare bordate più potenti e precise. Entrambi i sistemi hanno bisogno di un po’ di rodaggio per essere assimilati al meglio, ma una volta capiti i vari meccanismi i nostri cambi di direzione e i nostri tiri saranno ancora più veloci e devastanti. Altra novità molto gradita sono le Tattiche Dinamiche e cioè i vari “difensivo”, “offensivo”, “ultra offensivo” che era possibile selezionare velocemente in game, ma che ora potremo modificare a nostro piacimento nel menù della formazione, andando ad assegnare moduli, tattiche di gioco e movimenti personalizzati, che si attiveranno in tempo reale durante la partita senza la necessità di entrare nel menù di pausa. Se usata con criterio e impostata a dovere, questa è la novità più interessante visto che ci permetterà di adattare il nostro sistema di gioco in base all’andamento della partita e senza alcuna interruzione. L’aspetto tecnico ha subito delle lievi modifiche che non fanno gridare al miracolo, ma il livello è ormai già altissimo e c’è ben poco da spremere dal motore di gioco Frostbite. Sono state introdotte nuove grafiche legate alle licenze appunto delle competizioni UEFA e le grafiche televisive della Ligue 1 francese, mentre purtroppo nonostante la presenza della licenza per la Serie A TIM, non c’è ancora traccia di grafiche personalizzate per le partite di campionato, che rimangono quelle base. Per quanto riguarda gli stadi, sono state introdotte nuove coreografie dedicate ai top player della squadra e alcuni nuovi cori personalizzati per le squadre maggiori, mentre sulla telecronaca purtroppo il lavoro di Pardo e Nava è ancora parecchio indietro rispetto ad altre lingue presenti nel gioco, con frasi fuori luogo, ripetizioni un po’ troppo frequenti e riutilizzo di frasi non aggiornate (dicono ancora Calcio A, nonostante finalmente c’è la licenza ufficiale della Serie A TIM). FIFA 19 è senza ombra di dubbio il FIFA più ricco degli ultimi anni sia per quanto riguarda le novità in termini di gameplay e modalità, sia per le licenze che quest’anno si arricchiscono di diversi campionati come appunto la Serie A TIM e anche il campionato cinese, ma ovviamente la vera punta di diamante è la Champions League! A cura di Valerio Turrini  Galleria immagini 
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